Bruxelles dà il via libera ai negoziati di adesione del Montenegro. Per Podgorica inizia una fase importante, ma non indolore. Il Montenegro sarà ora obbligato a risolvere seri problemi quali la riforma della magistratura, il rispetto dello stato di diritto, la lotta alla criminalità organizzata e alla corruzione
I loro obiettivi sono ancora molto lontano dall'essere raggiunti. Ma loro continuano a scendere in piazza da mesi. Forse, in un Montenegro sulla soglia della candidatura Ue, qualcosa sta veramente cambiando
I gravi problemi finanziari della più grande azienda montenegrina, il Kombinat produttore di alluminio di Podgorica (KAP), stanno portando il Paese sull’orlo della catastrofe economica. Una dura prova per il governo di Igor Lukšić
Olivera Lakić, giornalista del quotidiano montenegrino "Vijesti", è stata brutalmente picchiata da sconosciuti. L’ennesimo attacco contro i giornalisti montenegrini che inviano una petizione alla Commissione europea per costringere il governo a reagire con misure adeguate e difendere la libertà di espressione
Progetti comuni, difesa dell’ambiente e sviluppo. Una frontiera amministrata insieme e promessa di reciproco aiuto per l’integrazione euro-atlantica. La cooperazione tra il Montenegro e l’Albania è diventata un esempio regionale
Uno scandalo dai riflessi internazionali sconvolge il Montenegro. Gli USA hanno chiuso l’indagine sulla vendita della Telekom montenegrina all’ungherese Magyar Telekom, controllata della Deutsche Telekom, rilevando vari elementi di corruzione. Rispunta il nome di Đukanović
Con il vertice UE del 9 dicembre scorso il Montenegro ha fatto un grande passo avanti lungo il suo percorso europeo. Ora però, per avviare i negoziati di adesione, Podgorica dovrà dimostrare un concreto impegno nella lotta alla corruzione e alla criminalità
Secondo i media montenegrini la A2A preferirebbe ritirarsi dal Montenegro, ma così facendo perderebbe i circa 430 milioni di euro che ha investito nell’Azienda elettrica del Montenegro (EPCG). Quest'ultima nel frattempo annuncia che per mancanza di fondi potrebbero esserci restrizioni alle forniture di energia elettrica
Il Montenegro prosegue la strada verso Bruxelles. Dopo il rapporto positivo della Commissione europea, però, ci si aspetta che Podgorica, prima della decisione del Consiglio europeo di dicembre sulla data di avvio dei negoziati di adesione, faccia ulteriori sforzi
Dopo ben quattro anni il parlamento montenegrino ha raggiunto l’accordo sulla legge elettorale, condizione chiave per ottenere alla fine dell’anno la data di inizio dei negoziati di adesione all’UE. Luci e ombre del percorso verso Bruxelles
Acceso dibattito in Montenegro sui progetti per le nuove idrocentrali sulla Morača e per la realizzazione del cavo sottomarino che dovrebbe collegare la costa montenegrina a quella italiana, attraversando due parchi nazionali. Le posizioni del governo e della società civile
Sulla questione energetica, e in particolare sulla possibilità che la compagnia italiana A2A diventi proprietario di maggioranza dell’Azienda elettrica montenegrina, si sta spaccando il governo. I socialdemocratici minacciano l’uscita dall’esecutivo
Un inizio idilliaco, poi sempre più problemi. Si complica l'avventura montenegrina nel campo dell'energia dell'italiana A2A. Una rete di ONG scende in campo in difesa delle risorse del territorio. L’opposizione denuncia il governo di Podgorica e i suoi partner, Berlusconi compreso
Dopo che lo scorso dicembre il premier montenegrino Milo Ðukanović ha dato le dimissioni, i media ipotizzano la riapertura del processo a suo carico, per contrabbando di sigarette, avviato dalla procura di Bari. Possibilità che l'ex premier e il suo legale escludono categoricamente
Per il Montenegro e il nuovo governo di Igor Lukšić il 2011 si preannuncia carico di sfide, impegni e incertezze. Tra le priorità, per poter proseguire sulla strada verso Bruxelles, la lotta alla corruzione e alla criminalità organizzata
Dopo quasi venti anni alla guida del Montenegro, ieri pomeriggio Milo Ðukanović si è dimesso da capo del governo. Secondo molti analisti e secondo l’opposizione, le dimissioni di Ðukanović sono state decise sotto la pressione della comunità internazionale, a causa delle sue supposte relazioni con la criminalità organizzata
La settimana scorsa sottoscritto un accordo tra Montenegro e Italia per la costruzione di un elettrodotto sottomarino che colleghi i due paesi. Podgorica afferma di mirare ad essere un vero e proprio ponte energetico verso l'Europa, ma alcuni esperti e l'opposizione ritengono che il progetto sia a solo vantaggio dell’Italia
All’inizio di novembre il Montenegro ha ottenuto il parere positivo della Commissione europea per la richiesta di candidatura a diventare membro dell’Ue, senza però ottenere una data certa sull’avvio dei negoziati di adesione. La lotta alla criminalità e alla corruzione resta la sfida principale del Paese
Reporter Senza Frontiere, nella sua ultima indagine sulla libertà di informazione, ha reso noto che il Montenegro occupa il 104mo posto nel mondo, insieme ad Angola e Niger. Le opinioni dei giornalisti montenegrini
Anche il Montenegro sloggia i rom. Il comune di Podgorica ha comunicato che verranno demoliti due quartieri alla periferia della città dove vivono circa 2.500 profughi rom provenienti dal Kosovo. Il parallelo con la Francia e le reazioni del Consiglio nazionale dei rom e degli egiziani